Rifugio Sora l Sass

sass     La Val di Pramper  è un chiaro esempio di valle ad U glaciale ed i segni del passaggio dell’antico ghiacciaio sono numerosi.

Data:
5 Gennaio 2017

sass

cartsora

 

 

La Val di Pramper  è un chiaro esempio di valle ad U glaciale ed i segni del passaggio dell’antico ghiacciaio sono numerosi. Tipiche sono nel fondo valle le zone umide di torbiera; tra queste ricordiamo la torbiera di Prà Torond, biotopo protetto per le sue peculiarità ecologiche e scientifiche. Antichi argini morenici si ritrovano al Pian dei Palui e nell’anfiteatro glaciale di Malga Pramper. Lo stesso torrente Prampera è invaso da massi ciclopici (alcuni usati come palestra di roccia) ivi trascinati da quel straordianario buldozer di qualche migliaio di anni fa. Il Rif. Sora al Sass domina il fianco destro della valle ed è posto sotto le imminenti pareti degli Spiz de Mesdì, alti torrioni di dolomia che concorrono, assieme con le cime della Gardesana e del Castello di Moschesin più a nord-ovest, a dare un aspetto quasi  ortificato  alla valle. Particolarmente suggestiva  la salita , tra ghiaioni, pareti e canaloni, al belvedere, terrazzo naturale a quasi 2000 metri d’ altezza che permette di ammirare dall’ alto tutta la Val Zoldana con le vette del Pelmo, dell’ Antelao, del gruppo del Bosco Nero, fino al Sorapis, alle Tofane e oltre, verso i monti d’oltre confine.

Ultimo aggiornamento

5 Gennaio 2017, 12:25